Archive for the 'Textos / Testuak' Category

amhotsa

Viernes, Febrero 15th, 2013

amhotsa

Zarata elektroestatiko deskarga itzela eta oso laburra.
Izua ondoren larri sentitzen.
Mugitutako hartxinga edo grabilla moduko hotsa atzekaldetik gerturatzen da, vals kadentzia antzeko batekin. Ondoren, belarriak haize orratz moduan arin biraka ariko balira bezala da. Edota zapaldutako hartxingak  abiadura handiko parabola ezberdinak egingo balitu bezala entzumenean. Jira bira tremoloa.
Guzti hau ari dela, ondoren, makiltxo edo hezur kolpetxoak.

a.m.

Miércoles, Febrero 13th, 2013

soinu paisaia teknika oi da forma baino  _________ a.m.

Miércoles, Febrero 6th, 2013

frequency was to music what statistics will be to theology

a.m.

amuso anecoico atarassia aponia

Lunes, Febrero 4th, 2013

a.m.

Lunes, Febrero 4th, 2013

Sonema, fonema, silaba eta soinuek

ez dute erpin funtziorik

geometria falta honetan.

________

… en esta falta de geometria
los sonemas, los fonemas, las silabas
y los sonidos non tienen función de vértice.

Passive sonar listens without transmitting music deals with passive listening

Domingo, Febrero 3rd, 2013

a.m.

entzun onekoa nauzue

Sábado, Febrero 2nd, 2013

a.m.

se han escuchado las zonas donde hay sonar _ zonalde soinuahaldunak kasu dire

Jueves, Enero 31st, 2013

a.m.

Gentile direttore, con ogni gentilezza

Sábado, Enero 19th, 2013
Gentile direttore,
casualmente ho ricevuto l’email della Plataforma 15 Sin Tambor, col quale di tanto in tanto mi trovo in disaccordo anche su questioni capitali senza che scemi l’affetto e la stima che nutro nei loro confronti. La questione della tamborrada nei termini in cui la pone la Plataforma è fondamentale. Non la sottovaluti. Non trascuri di valutarla con l’opportuna concentrazione.
Da parte mia, non solo mi sento di sostenere ad adiuvandum gli argomenti di 15 Sin Tambor dicendo che la più grande rivoluzione del futuro sarà quella in cui la specie umana abbasserà il rumore che produce nel pianeta di 15-21 decibel, ma vorrei affiancare una proposta che potrebbe – se presentata con la giusta leggerezza, dare una svolta alla depressione morale e spirituale che avvolge la Spagna (per via della crisi) e l’Italia (per via del manifesto masochismo, della stupidità. della vigliaccheria che vi sono dominanti): propongo di cambiare il nome di Donostia/San Sebastian in Tragatupi. Sono serissimo, mi creda. E’ una proposta che ho giù inoltrato al sindaco di Roma, proponendo il nome di Ochombo per la città eterna. Si tratta, posso riconoscerlo in linea di principio, di un’iniziativa in apparenza provocatoria e dal sapore goliardico, se letta superficialmente, ma la prego di considerare a mente fredda il beneficio straordinario in termini di ironia, gioco, reinvenzione, articolazioni di fantasia che un simile evento provocherebbe nella popolazione intera. Sarebbe una straordinaria occasione per reinventarsi, per mettere in moto tante energie contratte e schiacciate dal peso della storia e della cosiddetta tradizione. Festeggiare va bene, ma perché non farlo senza tamburi e a ogni cambio di nome?
Sono piuttosto convinto che ogni località dovrebbe cambiare il proprio nome almeno almeno una volta l’anno come dovrebbero farlo tutte le persone civili che amano la libertà dalle parole e dalla storia.
Con ogni gentilezza,
Gianmarco Serra

modanborrada

Viernes, Enero 18th, 2013

S S bazzi giovanni antonio  budapest traje berrik

a.m.